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Giacomo Recchioni
Pikenoi

ISBN 88-7969-429-4
€ 25,00
Ft. 170x240 mm
2019, pp. 416, copertina in brossura

Perché una mostra sui Piceni? Sono passati circa cinquant’anni da quando la comunità scientifica ha definito questa cultura dell’Italia preromana un fantasma che si aggirava nella fascia medio-adriatica. Oggi dopo che mostre di elevata caratura come quelle di Roma, Francoforte, Matelica, Numana e in ultimo Belmonte Piceno hanno ridato una dimensione internazionale e un rinnovato interesse. Nuovi scavi e recenti acquisizioni, inoltre, hanno messo in luce una nuova consapevolezza su di un misterioso passato che spesso riemerge, destando curiosità e fascino. Su questo filone l’Associazione Culturale «Vidacilius» – presieduta dal collezionista Agostino Vallorani – vuole promuovere, divulgare e mostrare, a un pubblico di studiosi e non, i più enigmatici oggetti appartenuti a questo ethnos dell’Italia antica, vissuto più duemila anni fa e a volte scomparso dalle pagine dei libri di storia.
Una mostra e un volume, meticolosamente curati dall’antropologo Giacomo Recchioni, sono stati lo strumento con il quale, in armonia tra il pubblico e il privato, si è scelto di veicolare gli echi emanati da questa arcaica Civiltà. Musealizzazione, catalogazione, divulgazione scientifica e digitalizzazione, frutto del collezionismo di Vallorani e del lavoro svolto da Recchioni saranno a disposizione del pubblico a partire dal 18 maggio 2019, data di inaugurazione, per poi proseguire fino al 31 ottobre 2019. Il volume, redatto dal curatore e edito da Andrea Livi Editore è stato introdotto da Vittorio Sgarbi il quale fa menzione del lusso di una Civiltà lontana nel tempo che magicamente rievoca allo stesso tempo un Adriatico crocevia di culture e un’ansia di Grecia. Un passato e un presente, celato dall’Atleta del Lisippo e oggi reso noto grazie alla mostra “Pikenoi. La collezione di arte Italica Vallorani”.
Pikenoi infatti fu l’etnonimo con il quale nel II sec. a.C. il geografo e storico Polibio nel libro II (21, 7) chiamò quell’antico popolo preromano stanziato tra la dorsale appenninica, il mare Adriatico e principalmente nelle regioni Marche e Abruzzo. Nell’antica enciclopedia del Σουίδα, considerata la spina dorsale degli studi sull'universo dei classici greci, tale termine stava ad indicare questo ethnos dell’Italia medio-adriatica. Con questo titolo Recchioni e Vallorani hanno voluto riecheggiare la maniera con cui i Greci chiamarono i Piceni, con il fine di poter guardare un domani questo angolo di Storia con altri occhi.